Ridere mentre si cammina in mezzo alla natura! Ecco il quarto e ultimo consiglio per passeggiare in modo consapevole e rigenerante.

C’è una cosa di cui dovresti ricordarti, non solo durante la passeggiata o durante la tua pratica quotidiana (se ne hai già una) ma durante ogni cosa che fai: avere un’attitudine gioiosa!

Ridere ti aiuta in questo senso, apre il tuo chakra del cuore, favorisce il tuo stare in connessione con tutto ciò che ti circonda, ti permette di vivere con maggiore entusiasmo ogni cosa e di mantenerti positivo anche di fronte alle difficoltà.

Potresti obiettare che ridere, soprattutto senza ragione, è tutt’altro che facile, che ci sono persone più portate di altre e che tu non sei tra quelle…

Ho una buona notizia: come ogni cosa, anche l’attitudine gioiosa può essere allenata. Attraverso la risata.

Certo, come ogni allenamento, necessità di impegno, volontà e costanza ma basta veramente poco per iniziare.

Parti da un bel sorriso e dedicalo a prima di tutto a te stesso/a: te lo meriti!

Senti di poter respirare direttamente con il tuo cuore e concediti di incamerare tutta l’energia della natura che ti circonda e che si sta risvegliando dal lungo inverno.

Dal sorriso e dalla consapevolezza del tuo diaframma, fai partire una risatina.

Non c’è bisogno che sia una risata forte – soprattutto se non sei già abituato a ridere con regolarità – ma basta che tu abbia consapevolezza che parte dalla pancia e si nutre dell’energia e dell’ossigeno che hai incamerato.

Puoi ridere per 1-2 minuti, fare una pausa con alcuni respiri profondi, ridere nuovamente ed alternare la risata al respiro. E continuare così per 10-15 minuti.

Oppure puoi ridere un paio di minuti, fare alcuni respiri profondi ed aggiungere una pausa di altri due minuti con passeggiata silenziosa. E continuare così anche per una mezz’ora.

Insegna il Dr.Madan Kataria: la risata amplifica il potere del silenzio e il silenzio amplifica il potere della risata.

Io ho appreso questa tecnica direttamente da lui, la applico con regolarità e credo che abbia ragione. Non è facile spiegare cosa si prova ma ti invito a farne esperienza.

Con questo articolo ho concluso questo breve ciclo di consigli per sfruttare l’arrivo della primavera e rendere una semplice passeggiata un’ottima meditazione.

Quali degli strumenti hai provato e quali ritieni migliori?

Hai incontrato qualche difficoltà?

Utilizzi altre tecniche che ritieni efficaci?

Mi piacerebbe che condividessi le tue esperienze qui sotto.

Grazie per la tua attenzione e… Buona primavera!